Questa mini-lesson vuole introdurre all’uso di cromatismi nel fraseggio. Per utilizzarli ci sono molti approcci diversi tuttavia non è scopo di questa lezione descriverli tutti in maniera esaustiva, ma introdurne l’utilizzo legato alla gestualità.
Alcuni chiamano questa tecnica targeting ovvero prendere il bersaglio su una nota e costruire approcciarsi a questa utilizzando delle note di passaggio cromatiche (passing tone).
Un primo approccio è quello di prendere una triade e per ciascun grado di essa prendere la nota cromatica prima 1 semitono sotto e poi un semitono sopra.
es. Prendendo la triade di C maj ovvero C E G suonerà C Cb C# , E Eb F, G Gb G#… (poi si può ripetere salendo di grado o terminare su un grudo della triade o della scala in cui stiamo suonando)
Il nostro target è quindi la triade e i toni di passaggio le note cromatiche attorno.
Gestualmente è semplicissimo e riusciamo a creare un moto che ha una direzione melodica che è data dall’andamento della triade
---------------------------------------------------8-7-9----
--------------------------------------------8-7-9-----------
------------------------------------9-8-10------------------
---------------------------10-9-11--------------------------
----------7-6-8---10-9-11-----------------------------------
---8-7-9----------------------------------------------------
è possibile fare la stessa utilizzando le stesse note ma in maniera diversa ovvero suonando la nota della triade la nota 1 semitono sopra e poi quella un semitono sotto es: in C maj C Db(C#) B E F D# G Ab F#
in pratica è così
------------------------------------------------------8-9-7---
-----------------------------------------------8-9-7----------
---------------------------------------9-10-8-----------------
------------------------------10-11-9-------------------------
-----------7-8-6-----10-11-9----------------------------------
---8-9-7------------------------------------------------------
Il secondo approccio è quello di appoggiarsi ai gradi della scala in maniera cromatica ovvero suonare una scala o una sequenza e appoggiarsi a i gradi che intendiamo sottolineare arrivandoci cromaticamente in direzione discendente o ascendente.
Fondamentalmente è quello che si fa quando si suona un lick con le blue notes.
E7
-------------12-15/16/15--12------------------------------------------------
----12--15--------------------15-12-----------------12----------------------
-------------------------------------15-14-12-14-15----15-14-12-------------
----------------------------------------------------------------14----------
----------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------
In questo esempio(che va suonato sopra un’accordo di E7, vengono le appoggiature alle 3maj ovvero da 3min a 3 maj e la 5b)
Come terzo approccio riporto un esempio tratto da video di Brett Garsed che consiste nel riempire “gli spazi vuoti di una scala” con le altre note cromatiche.
scala di G maj
----------------------------------5-7-8-
----------------------------5-7-8-------
---------------------4-5-7--------------
--------------4-5-7---------------------
-------3-5-7----------------------------
-3-5-7----------------------------------
aggiungo ora dei cromatismi x riempire lo spazio tra i gradi che distano
----------------------------------5-6-7-8-
----------------------------5-6-7-8-------
---------------------4-5-6-7--------------
--------------4-5-6-7---------------------
-------3-5-6-7----------------------------
-3-5-6-7----------------------------------
Se la suoniamo così non abbiamo quella sonorità Jazz Fusion che vorremmo ricavare. Per far suonare questa scala dobbiamo applicare i mini pattern di combinazione a 4 dita(1234, 2341) che solitamente si studiano per sciogliere le dita.
In questo modo applicando la gestualità 2341 o altre permutazioni alla scala otteniamo dei fraseggi, che se suonati in maniera shuffle, acquistano più tiro e groove e ci ricordano il sound che andavamo ricercando.
Preciso che non dobbiamo suonare tutta la scala a cromatismi bastano spesso alcune cellule brevi.
Lo stesso principio può essere applicato agli arpeggi
es E min 7
-----------------7-10-8-9-10----
--------------8-----------------
----------7-9-------------------
-------9------------------------
-7--10--------------------------
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Questi sono solo alcuni esempi ricavati per lo più dalla gestualità dello strumento, sono esempi e funzionano abbastanza bene.
Ci sono altri approcci più ragionati per suonare note “estranee” e creare fraseggi out questo è sicuramente un punto di partenza per l’outplaying.
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